Vladimir Putin non ha detto no, ma neanche sì. Per cominciare a parlare di una tregua in Ucraina il presidente russo ha posto alcune condizioni che per Kiev e gli alleati occidentali non sarà facile accettare. In una conferenza stampa tenuta a Mosca al fianco dell’alleato bielorusso Aleksander Lukashenko, il presidente della Federazione russa ha chiesto in primo luogo la garanzia che Kiev non mobiliterà né addestrerà truppe, né riceverà aiuti militari durante il cessate il fuoco di 30 giorni ipotizzato dai rappresentati di Ucraina e Stati Uniti durante il vertice tenuto nei giorni scorsi a Gedda, in Arabia Saudita.
Chiede chiarezza, Putin, perché le “prossime tappe” verso la tregua e la pace in Ucraina dipenderanno dall’esito della controffensiva russa nel Kursk che, secondo lui, sarebbe ormai sotto “il pieno controllo” della Russia. I fatti sembrano dargli ragione. Poi ci sono le condizioni già note. Nel giugno 2024 Putin le aveva elencate in un discorso solenne tenuto al ministero degli Esteri. In quell’occasione aveva detto che obiettivo di Mosca è ottenere il controllo non solo della Crimea, annessa nel 2014, ma anche delle 4 regioni ucraine che attualmente le truppe russe controllano solo parzialmente: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Inoltre, Kiev dovrebbe impegnarsi ufficialmente a rinunciare all’adesione alla Nato. Non appena Kiev dovesse accettare, “nello stesso minuto verrà dato l’ordine di cessare il fuoco e cominciare i negoziati”, aveva assicurato Putin. Le trattative, aveva aggiunto, dovrebbero portare ad “accordi internazionali” che sanciscano anche la “cancellazione di tutte le sanzioni occidentali contro la Russia”.
Le richieste non finiscono qui. Secondo fonti citate dall’agenzia Reuters, tra le condizioni presentate dai russi agli americani e discusse con loro nelle ultime tre settimane figura anche l’assicurazione che dopo un accordo di pace non vengano schierate in Ucraina peacekeeper di Paesi Nato. Una ipotesi che anche pubblicamente le autorità di Mosca hanno giudicato come “inaccettabile“.